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ICSG: si intensifica il surplus mondiale di rame raffinato

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ICSG: si intensifica il surplus mondiale di rame raffinato

28/08/2024

Secondo i dati preliminari dell'International Copper Study Group (ICSG), il surplus mondiale di rame raffinato nella prima metà del 2024 è quadruplicato rispetto all'anno precedente, principalmente grazie alla crescita della produzione e alla ripresa della produzione mineraria. Il bollettino dell'ICSG di agosto 2024 mostra che la produzione globale di rame da miniera nella prima metà dell'anno è aumentata del 3,1% su base annua, principalmente grazie al recupero della capacità produttiva interessata in Cile, Indonesia e Stati Uniti e alla nuova produzione di progetti minerari nella Repubblica Democratica del Congo.

 

Nella prima metà dell'anno, la produzione di rame raffinato è aumentata del 6,2%. ICSG ritiene che ciò sia dovuto principalmente a un forte aumento della produzione in Cina e nella Repubblica Democratica del Congo. I dati ICSG mostrano che i due Paesi rappresentano il 53% della produzione mondiale totale di rame raffinato. Grazie alla costruzione e all'espansione delle fonderie di rame, si stima che la produzione di rame raffinato della Cina sia aumentata del 7%, mentre nella Repubblica Democratica del Congo aumenterà del 12% grazie alla continua messa in funzione di nuove e ampliate fonderie idrometallurgiche. Dal lato della domanda, il consumo mondiale di rame raffinato è aumentato del 3,3% nella prima metà del 2024, con una domanda sbilanciata tra le regioni. Il consumo della Cina è aumentato di circa il 3,5%, le importazioni nette sono aumentate del 9%, ma le esportazioni sono aumentate vertiginosamente del 74%.

 

Con la ripresa dell'offerta e la lenta crescita della domanda, si stima che il surplus mondiale di rame raffinato nella prima metà del 2024 ammonterà a circa 488.000 tonnellate, sulla base del consumo cinese, un aumento significativo rispetto al surplus di 115.000 tonnellate della prima metà del 2023. Il rapporto dell'ICSG ritiene che, tenendo conto delle scorte cinesi, il surplus raggiungerà le 573.000 tonnellate, un valore di gran lunga superiore alle 150.000 tonnellate della prima metà del 2023.